Salomone, Isole
Stato dell’Oceania, nella Melanesia, comprendente le isole dell’arcipelago omonimo (fuorché quelle occidentali, Bougainville e Buka, che fanno parte di Papua Nuova Guinea), gli atolli di Rennell e Ontong Java, le isole Santa Cruz, Duff, Reef e altre minori. L’arcipelago delle S. fu scoperto nel 1567 da A. de Mendaña; a lungo dimenticato, fu riscoperto da L.A. de Bougainville nel 1768. Nel 1885 la Germania assunse il protettorato sulla parte settentr. dell’arcipelago, mentre la parte merid. fu posta sotto il protettorato britannico dal 1893. Tra il 1898 e il 1900 la Germania cedette alla Gran Bretagna le isole settentr., tranne Bougainville e Buka che restarono sotto il controllo tedesco: occupate dall’Australia nel 1914, le due isole divennero nel 1920 parte del mandato australiano (dal 1946 amministrazione fiduciaria) sulla Nuova Guinea; nel 1975 seguirono le sorti di quest’ultima, che costituì, con il territorio del Papua (anch’esso sotto amministrazione fiduciaria australiana), lo Stato indipendente di Papua Nuova Guinea. Il territorio del protettorato britannico delle S., ottenuto l’autogoverno interno nel 1976, divenne, il 7 luglio 1978, uno Stato indipendente nell’ambito del Commonwealth. Dopo l’indipendenza (1978), alla guida del governo si sono succeduti i conservatori P. Kenilorea (1978-81; 1984-85), E. Alebua (1985-89) e S. Mamaloni (1981-84; 1989-93, 1994-97), moderatamente progressista. Nel 1997 il nuovo primo ministro B. Ulufa’alu, leader del Solomon Islands liberal party (SILP), si fece promotore di un ampio piano di riforme che prevedeva una forte riduzione della spesa pubblica. I forti contrasti esplosi tra gli abitanti dell’isola Guadalcanal e gli immigrati provenienti dalle province vicine portarono nel 2000 a un colpo di Stato. Nuovo capo del governo divenne M. Sogavare, leader del People’s progressive party (PPP). Le elezioni del 2001 furono vinte dal People’s alliance party (PAP), primo ministro divenne A. Kemakeza. Nel corso del 2002 la situazione economica e sociale si aggravò e nel 2003 Kemakeza chiese un aiuto militare australiano e neozelandese per ripristinare l’ordine. Al principio del 2004 Australia e Nuova Zelanda poterono ridurre i propri contingenti. Nel 2006 si svolsero nuove elezioni politiche, contrassegnate da gravi incidenti. M. Sogavare (del PPP), nuovo capo del governo, alla fine del 2007 è stato costretto alle dimissioni ed è stato sostituito da D.D. Sikua.