MALDIVE, Isole (A. T., 93-94)
Piccole isole coralline dell'Oceano Indiano, che formano una lunga linea, orientata da N. a S. e coronata da scogliere coralline, sul margine orientale del profondo bacino del Mare Arabico. Il fondo del mare s'innalza gradatamente da una profondità di 3600 m. fino alla profondità di circa 1800 m. Da quest'ultimo livello sorgono banchi sui quali sono situate per 20° di latitudine le isole Laccadive, le Maldive e le Chagos. La serie settentrionale che forma le isole Laccadive è seguita, a distanza di circa 175 km., dalla solitaria isola di Minicoy e a Circa 113 km. a S. di questa cominciano le Maldive che da questo punto si susseguono quasi ininterrotte, salvo un intervallo abbastanza ímportante costituito dal canale di Kardiva, fino all'atollo di Adou Matte. Al di sotto di questo si trova il Can. di 11/2 Gradi, oltre il quale si trova l'atollo di Suvadiva. Segue il Canale Equatoriale, poi s'incontrano i due atolli di Addu e Fua Mulaku subito a S. dell'equatore. Le isole Chagos si trovano molto distanziate verso S. e la fascia d'oceano che le divide dalle Maldive raggiunge per un certo tratto la profondità di 3600 m. Tra le più importanti delle Maldive sono, oltre a quelle menzionate, altre 13 isolette; la principale è Malé, un poco a S. del canale di Kardiva.
La popolazione originaria vi è immigrata, in epoca ignota, da Ceylon e ancora si conserva pura nella parte meridionale dell'arcipelago. Gli abitanti delle isole settentrionali hanno avuto invece per lungo tempo rapporti e scambî di matrimonî con la popolazione dell'India meridionale e hanno fama di essere i più guerrieri tra gli abitatori delle isole. Nel gruppo centrale dell'arcipelago si nutano anche tracce di sangue arabo e l'isola di Malé ha avuto per molto tempo rapporti commerciali tanto con l'occidente quanto con la Malesia; i suoi abitanti sono famosi marinai. Questi influssi hanno diffuso in tutto l'arcipelago delle Maldive la religione musulmana, la quale peraltro copre molti antichi riti. Il linguaggio si rivela, negli elementi fondamentali, singalese con influssi arabi. La popolazione totale è di circa 70.000 ab. Le isole, rette da capi parzialmente arabi, furono attaccate dai Portoghesi nel sec. XVI e caddero poi sotto il dominio dei pirati malabaresi; ma dalla metà del sec. XVII circa accettarono la sovranità di Ceylon. Il sultano, che risiede nell'isola di Malé, paga un tributo in cambio della protezione accordatagli dal governo inglese di Ceylon.
Le isole sono ricche di palme di cocco e di frutta. Le isole centrali, e specie Malé, esportano noci di cocco, copra, tartaruga, pesce secco, ecc. In passato esportavano anche i cauri (v.).