COOK (o Hervey), Isole (A. T., 162-163 e 164-165)
Gruppo di sei grandi isole e molte altre minori situate sul 160° O., a E. delle Tonga e a SO. delle Isole della Società. Furono scoperte nel 1777 dal capitano Cook durante il suo secondo viaggio. Sono attualmente amministrate dalla Nuova Zelanda, alla quale furono annesse nel 1900, e governate da un commissario residente. Sono abitate da circa 9000 indigeni polinesiani affini ai Samoani e da 200 Europei.
Rarotonga, l'isola più importante, è di natura vulcanica, raggiunge i 1000 m. di altezza e misura 32 km. di linea costiera. Avaran, sulla sua costa settentrionale, è il porto principale, visitato regolarmente dai piroscafi postali. Vi è una stazione radio-telegrafica aperta nel 1918. L'isola Mangaia offre un bell'esempio di atollo corallino sollevato, poiché è circondata da una parete di corallo alta 35 m.: dietro a questa si allargano terreni paludosi con molte piantagioni di taro; nel centro s' innalza un altipiano di 200 m. di altezza. La popolazione dell'isola, nella quale pare siano notevoli infiltrazioni melanesiane, è andata diminuendo e nel 1920 contava circa 1200 ab.
Altre isole del gruppo sono: Mauke (480 ab.), Atiu (752 indigeni), Aitutaki, vulcanica (1300 ab.), Mitiaro e Manaue. I prodotti esportati sono: copra, arance, banane e pomidori.