isola digitale
loc. s.le f. Servizio gratuito per la connessione di utenti alla rete telematica in un luogo delimitato, che può anche offrire altri servizi ai cittadini.
• Già dalla mattinata, tra stand librari e punti di degustazione, nella piazza anche le isole digitali per esplorare le risorse web, dai portali di cultura ebraica, alle immagini di Youtube e Flickr, fino alle gallerie virtuali a cura dell’Istituto per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane/Progetto Judaica Europeana. (Ida Bozzi, Corriere della sera, 26 agosto 2011, p. 41, Cultura) • Nel frattempo, ecco un’edizione «open» e diffusa: il Fashion Film Festival, al Piccolo Teatro Grassi il 14 e il 15 settembre; le creazioni degli studenti delle scuole di moda esposte all’Expo Gate; le acconciature gratuite in via Mercanti a cura di Testanera; l’omaggio fotografico per gli 80 anni di Sophia Loren a Palazzo dei Giureconsulti; le quindici isole digitali dove guardare il live streaming delle sfilate; gli appuntamenti dei grandi marchi, dalla mostra di Krizia a Palazzo Litta in corso Magenta (Annachiara Sacchi, Corriere della sera, 11 settembre 2014, Cronaca di Milano, p. 2) • Ottanta sono i progetti pervenuti in Comune, 22 quelli selezionati, otto quelli già valutati dalla rete. Fra questi c’è la trasformazione del cortile di Cascina Torrette di Trenno, in via Gabetti 15, in una piazza per il quartiere dotata di servizi utili e gratuiti: una casa dell’acqua, un forno condiviso e realizzato in autocostruzione, un’isola digitale con collegamento wi-fi, postazioni per la ricarica di biciclette elettriche, arredi per il relax. (Luca De Vito, Repubblica, 4 settembre 2016, Milano, p. II).
- Composto dal s. f. isola e dall’agg. digitale.