Isin
Antica città della Bassa Mesopotamia (od. Ishan Bahriyat). Sede della dea guaritrice Gula; già capoluogo di provincia sotto la III dinastia di Ur (21° sec. a.C.), alla crisi di Ur si rese indipendente con il re Ishbi-Erra. La «prima dinastia di I.» (2017-1794), che controllava la città santa di Nippur, si propose come erede del regno di Ur, e i suoi re (specie Ishme-Dagan) imitarono gli inni del grande Shulgi. Lipit-Ishtar emise un codice di leggi. A partire dal 18° sec. il potere declinò a vantaggio della rivale dinastia di Larsa, che infine annetté I. (con Rim-Sin). Pochi anni dopo, tutta la zona passò sotto il dominio di Babilonia (Hammurabi) e vi rimase per mezzo millennio, anche sotto i cassiti. La «seconda dinastia di I.» (1154-1026) subentrò a quella cassita ed ebbe come figura di spicco Nabucodonosor I, che scacciò gli elamiti dalla Babilonia e impose il suo predominio, consolidò il culto di Marduk come dio nazionale, e la festa del Nuovo anno con il poema della creazione Enuma elish.