LA LUMIA, Isidoro
Storico, nato a Palermo nel 1823, morto quivi il 29 agosto 1879. All'inizio della rivoluzione del 1848, si ascrisse alla Giovine Guardia, e fu nominato segretario del ministero, dipartimento affari esteri, e redattore del Giornale officiale di Sicilia. Fallita la rivoluzione, abbandonò gli studî, esercitando l'avvocatura per vivere. Liberata la Sicilia nel 1860, giunse al grado di capodivisione nel dicastero luogotenenziale, ripartimento finanze, e di là fu trasferito nel 1864 alla direzione e poi soprintendenza degli archivî siciliani, ove diede grande impulso al riordinamento del materiale.
Sin da giovane scrisse novelle e articoli letterarî in riviste del tempo. Nel 1844 apparve il suo lavoro I Luna ed i Perollo. Seguirono quasi incessantemente, dal 1859 in poi, i suoi lavori storici, che formano una serie di monografie su ogni epoca della storia di Sicilia, cioè Matteo Palizzi; La Sicilia sotto Carlo V; Giuseppe D'Alessi o la rivoluzione del 1647; Ottavio d'Aragona e il duca d'Ossuna; La Sicilia sotto Guglielmo il Buono; Gli Ebrei Siciliani; I Quattro Vicari; Domenico Caracciolo; Carlo Cottone principe di Castelnuovo; I Romani e le guerre servili in Sicilia; La Sicilia sotto Vittorio Amedeo II di Savoia, e altre minori. Nel 1870 egli stesso riunì in unica edizione, in due volumi, col titolo Studi di storia siciliana, alcuni suoi lavori sino allora pubblicati. Scrisse altresì alcune memorie politiche ed economiche di molto pregio nel 1849, 1860 e 1875. Dopo la sua morte, il municipio di Palermo curò nel 1881 una nuova edizione dei suoi lavori in voll. 4. Di lui si conserva nella Biblioteca comunale un interessante epistolario.
Bibl.: G. Mira, Dizionario bibliografico siciliano, Palermo 1875, I; G. B. Siragusa, I. L. ed i suoi scritti di storia siciliana, in Arch. stor. sicil., 1879; I. Carini, Sulla vita e le opere di L., in Nuove Effemeridi sicil., s. 3ª, IX (1880); S. V. Bozzo, I. L., la sua vita ed i suoi scritti, Palermo 1882, di p. 89.