OPSOMER, Isidore
Pittore, litografo e incisore belga, nato a Lierre (Anversa) il 19 febbraio 1878. Allievo di A. e J. de Vriendt all'accademia e all'istituto di belle arti di Anversa, è attualmente direttore di questo istituto. Viaggiò in Italia, Olanda, Germania, Spagna, studiandovi soprattutto la tecnica degli antichi, donde ritrasse una profonda conoscenza dei mezzi tecnici e del colore. Alieno dall'influsso della moda, si dedicò prima a una pittura aneddotica, poi a una pittura sintetica, nella quale tuttavia l'analisi, pur senza rivelarsi, persiste intera. È anche valente ritrattista (ritratto di C. Huysmans, Museo di Anversa; dello scrittore fiammingo F. Timmermans, Museo di Bruxelles). Suoi quadri sono nei musei del Belgio e dell'estero. Tra le sue opere ricordiamo: Anatra morta, Le uova (Parigi, Lussemburgo), Lierre nel sec. XVII (Museo di Riga), Lierre 1926 (Museo di Bruxelles), La Nèthe a Lierre (Galleria di Venezia).
Bibl.: C. Lemonnier, L'école belge de peinture, Bruxelles 1906; P. Colin, I. O., Parigi 1931 (coll. Les artistes nouveaux); Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932 (con bibl.).