ISARCO (ted. Eisack; A. T., 17-18-19)
È il maggiore affluente dell'Adige, avendo una lunghezza di 83 km. e un bacino imbrifero di 4141 kmq. Nasce a O. del Passo del Brennero, a circa 2000 m. s. m., nei pressi di Monte del Sasso, donde precipita a cascate fino al Passo (1370 m.) con una pendenza di 274 m. al km.; scende quindi, prima a Colle Isarco, dove riceve il Rio di Fleres, poi nella bellissima conca di Vipiteno (948 m.), dove riceve da destra il Rio Ridanna e da sinistra quello di Vizze. Di qui scorre in direzione di SE. nella boscosa stretta di Mules, per uscire 12 km. più a valle, dopo Fortezza, nella verde conca di Bressanone. In corrispondenza a questa città e a 45 km. dalla sorgente accoglie alla sinistra le acque del suo più importante affluente, la Rienza, che, lunga 85 km., percorre la Pusteria (v.). Essa reca all'Isarco le acque di un bacino vasto 2077 kmq., mentre fino a questo punto l'Isarco emunge un territorio di soli 450 kmq.; tuttavia la confluenza avviene in modo che la Rienza si presenta come un alfluente dell'Isarco. La Rienza si forma per la riunione dei torrenti detti Rimbianco e Rimbon, che hanno origine presso le Cime di Lavaredo; scorre dapprima con direzione S.-N., poi volge a ONO.; i suoi maggiori affluenti sono l'Aurino (Valle Aurina e Val di Fures) e il Gader (Val Badia), che riceve, rispettivamente, da destra e da sinistra, nella conca ove bagna Brunico.
Dopo che ha ricevuto la Rienza, l'Isarco prende la direzione di SO. e scorre in una gola angusta, chiusa da nude pareti porfiriche; riceve poi il contributo di parecchi torrenti tristemente famosi per le loro piene, quali il Tina, affluente di destra, all'altezza di Chiusa; il Rio di Gardena, affluente di sinistra, che percorre la Val Gardena e, a 3 km. a monte di Bolzano, il Rio di S. Nicolò, pure a sinistra, che attraversa l'orrida Valle d'Ega. A Bolzano riceve come affluente di destra la Talvera (Val di Pennes e Valle Surentina); subito a valle di questa città, confluisce nell'Adige scaricandovi una grande quantità di alluvioni. La vallata dell'Isarco è una via naturale importantissima, percorsa dalla ferrovia del Brennero.