NOGUCHI, Isamu
(App. IV, II, p. 599)
Scultore statunitense, morto a New York il 30 dicembre 1988. Nel 1988 ha ricevuto il terzo Ordine del Sacro Tesoro dal governo giapponese. È stato inoltre membro del National Institute of Arts and Letters; dell'American Academy of Arts and Letters; dell'American Academy of Arts and Sciences; dell'Architectural League. Numerosi i riconoscimenti e i premi, tra cui il primo premio dell'Art Institute of Chicago (1959) e le lauree honoris causa presso il Kenyon College, Ohio (1970), l'Indiana University (1971), la New School of Social Research di New York (1974), l'University of Southern California di Los Angeles (1979), La Columbus University (1974).
Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa particolare attitudine si è trovato spesso a lavorare insieme ad architetti, in particolare con Skidmore, Owings & Merril (SOM), su temi di carattere spaziale come piazze, giardini, parchi. Tra le sue ultime opere si ricordano la fontana nella Hart Plaza di Detroit (1972-79) e il ''California Scenario'' (1980-82), giardino scultoreo per il Segerstrom South Coast Plaza Town Center a Costa Mesa (Los Angeles). Nel 1985 ha aperto al pubblico a Long Island il giardino-museo ''Isamu Noguchi''. Numerosissime le mostre e le esposizioni; le sue opere sono conservate nei più importanti musei del mondo, tra cui il Solomon R. Guggenheim Museum, il Metropolitan Museum of Art e il Museum of Modern Art di New York; il Museum of Modern Art di Tokyo; la Tate Gallery di Londra. Nel 1986 è stato inoltre invitato a rappresentare gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia.
Bibl.: Taniguchi, Sculpture by Isamu Noguchi, Minami Gallery, Tokyo 1973; S. Hunter, Isamu Noguchi 75 birthday exhibition, Whitney Museum of American Art, New York 1980; I. Noguchi, The Isamu Noguchi garden museum, ivi 1987; F. Zagari, L'architettura del giardino contemporaneo, Roma 1988, pp. 125-32; G. Schiff, Lo zen di Noguchi, in Contemporanea, 3 (settembre-ottobre 1988), pp. 82-87; D. Ashton, I. Noguchi, East and West, New York 1992; Ph. Jodidio, Le paysage de tout ce que nous avons vu, in Connaissance des arts, 493 (marzo 1993), pp. 68-75.