• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ISACCO

di Giuseppe Ricciotti - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

ISACCO (ebr. Yiṣḥaq; gr. 'Ισαὰχ; Volgata, Isaac)

Giuseppe Ricciotti

Figlio ed erede di Abramo, padre a sua volta di Giacobbe, ossia Israele, capostipite degli Ebrei.

Il suo nome è messo, nel racconto della Bibbia, in relazione con la sua nascita, e questa è ivi presentata come un evento eccezionale, dovuto alla fedeltà di Dio alle promesse di discendenza fatte ad Abramo; costui infatti alla nascita d'I. aveva 100 anni, e di Sara sua madre si ricorda espressamente (Genesi, XVIII, 11) che non era più in condizione di concepire. L'annunzio della nascita d'I. fu dato ad Abramo da tre esseri soprannaturali apparsigli in forma umana; e poiché Sara fu segretamente presente a questo annunzio, ne rise (ebr. verbo ṣāḥaq) d'incredulità. Onde più tardi, nato il bambino, gli fu posto nome yiṣḥaq cioè "egli ride". Cresciuto in età, I. fu causa di gelosia fra sua madre e Agar, madre d'Ismaele, altro figlio non erede di Abramo; onde costui allontanò dalla propria famiglia Agar con suo figlio, lasciandoli liberi (Gen., XXI). Divenuto già grande I., Dio mise a prova la fede d'Abramo a proposito di lui, chiedendogli che gliel'offrisse in sacrificio cruento, a somiglianza certo dei sacrifizî umani che si compivano abitualmente presso i contemporanei abitatori di quella regione, i Cananei. Abramo, recatosi col figlio sul monte Moriah (o Madian?), si accingeva a compiere il sacrificio, allorché un angelo lo trattenne, assicurandogli che la sua dimostrazione di fedeltà e ubbidienza era bastata: onde I. fu sostituito come vittima da un montone (Gen., XXII). Alla morte di Sara sua madre, I. aveva 37 anni; poco dopo Abramo gli dette moglie, ma non scegliendola dai circostanti Cananei, bensì dalla sua propria parentela dimorante allora in Ḥarrān, e fu Rebecca.

Alla morte del padre, I. divenne il capo di quel clan di Teraḥiti ma in tale qualità la sua figura è appena sbozzata nella narrazione biblica, e alcuni suoi tratti rassomigliano a quelli della figura di Abramo (cfr. l'episodio di Abimelek in Gen., XXVI, 7-11, con gli analoghi occorsi ad Abramo, in Gen., XII, 11 segg., e più esattamente XX, 2 segg.). Ebbe da Rebecca i due gemelli Esaù e Giacobbe. Fissatosi quindi a mezzogiorno del paese, a Mambre, vi morì in età di 180 anni, e fu sepolto dai suoi figli insieme con suo padre nella spelonca di Makhpeleh (Gen., XLIX, 31).

Parecchi critici moderni considerano I. come un eroe eponimo. La sua figura, pur con un nucleo storico, sarebbe sorta dalle saghe proprie alle tribù meridionali della Palestina, con riferimento ai centri di Bersabee e Gerar. Gli episodî paralleli col racconto di Abramo sarebbero effetto di vicendevole contaminazione di saghe (v. ebrei: Storia).

Vedi anche
Giacòbbe Giacòbbe (ebr. Ya'ãqōb, gr. ᾿Ιακώβ, lat. Iacob). - Patriarca ebreo, figlio di Isacco e di Rebecca, chiamato anche Israele. Fu il padre degli eponimi delle 12 tribù israelitiche. Secondo la narrazione biblica (Genesi 25, 19-50, 14), sottrasse il diritto di primogenitura al fratello Esaù. La rivalità che ... Esaù Esaù (ebr. ‘Ēśāw) Nella Bibbia, figlio di Isacco e Rebecca, gemello primogenito di Giacobbe. La Genesi (25, 22 segg.) narra che, rientrato affamato dalla campagna, Esau fu costretto dal fratello a vendergli la primogenitura per un piatto di lenticchie. ● In psicologia, complesso di E. Giacobbe è riferito ... Ismaele (ebr. Yishm‛ā’ēl) Nella Bibbia, figlio di Abramo e della schiava Agar, che la moglie di Abramo, Sara, essendo priva di figli, diede ella stessa al marito come concubina. Tra le due donne, tuttavia, si accesero presto contrasti, che si fecero più gravi quando Sara divenne madre di Isacco. Abramo fu così ... Moria (ebr. ha-Mōriyyāh) Nome biblico del colle di Gerusalemme sul quale Salomone edificò il tempio. Nella Genesi, lo stesso nome è dato al monte sul quale Abramo era in procinto di sacrificare Isacco.
Altri risultati per ISACCO
  • Isacco
    Enciclopedia on line
    (ebr. Yiṣḥāq) Patriarca ebreo, figlio ed erede di Abramo. Secondo la narrazione biblica, nacque quando quest’ultimo era ormai molto vecchio; il suo nome, che in ebraico significa «egli ride», è posto dal testo biblico in relazione con il riso d’incredulità con cui la madre Sara accolse la notizia della ...
  • Isacco
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Gian Roberto Sarolli Figlio del patriarca Abramo e di Sara, padre, per Rebecca, di Esaù e di Giacobbe (chiamato anche Israele). I. è certo una delle figure fondamentali della Bibbia, e per le circostanze eccezionali della sua nascita e per le promesse fatte da Dio ad Abramo, ed ereditate (Gen. 17, ...
  • ABRABANEL, Isacco
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Letterato e filosofo ebreo, nacque a Lisbona nel 1437. Tenne un alto ufficio nell'amministrazione delle finanze del regno di Portogallo; però, morto Alfonso V, fu accusato di aver preso parte a una congiura e per salvarsi dovette fuggire in Spagna. Colà divenne appaltatore delle imposte e consigliere ...
Vocabolario
sebastocràtore
sebastocratore sebastocràtore s. m. [dal gr. σεβαστοκράτωρ, comp. di σεβαστός «venerando, augusto» e tema di κρατέω «dominare»]. – Nell’Impero bizantino, titolo creato nel 1081 da Alessio I Comneno per il fratello Isacco: indicava il primo...
generare
generare v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali