ISACCO (Yesḥaq) bāḥr-nagāš
Personaggio abissino del sec. XVI. Nato nel Tigré, da una famiglia feudale signoreggiante lo Sciré (Šĭrē, rimase fedele al negus Lebna Denghel nella guerra contro i musulmani condotti dal Grāñ, mentre suo padre e un suo fratello erano passati all'Islām. Fu quindi nominato bāḥrnagāš, signore delle regioni costituenti l'altipiano eritreo, con capitale a Debaroa (Debārwā). Di questa sua signoria si servì per far da tramite tra i Portoghesi e il negus Claudio. Successivamente si volle accordare con i Turchi contro il negus regnante; ma, se riuscì nel 1562 a battere il negus Minās con l'ausilio del pascià Ezdemur, fu invece vinto nel 1578 dal negus Malak Sagad e decapitato. Un breve del pontefice Gregorio XIII, che lo esortava ad abbandonare l'alleanza musulmana, giunse troppo tardi.
Bibl.: C. Conti Rossini, La guerra turco-abissina del 1578, in Oriente Moderno 1921-1922; id., Historia regis Sarca Dengel, Parigi 1907.