Etnologo francese di origine romena (Iaşi 1925 - Parigi 2012). Emigrato in Francia nel 1948, si dedicò allo studio della cultura rurale francese. Dal 1970 professore all'École pratique des hautes études.Tra i fondatori dell'Association des ruralistes français, è stato presidente della Société d'ethnologie française (1978) e presidente del Conseil du patrimoine del ministero della Cultura (1984-89). L'insegnamento, le ricerche sul campo, la promozione per la valorizzazione e la difesa dei beni culturali lo collocano tra gli innovatori degli studi antropologici francesi. La sua attività di studioso dell'etnografia francese si è svolta attorno a Études rurales, rivista fondata nel 1961 di cui è stato redattore capo e condirettore con F. Braudel e alla quale ha contribuito con una serie di fascicoli speciali ispirati a una concezione unitaria della cultura rurale e proponendo nuovi temi di ricerca sulla campagna, le case, i mercati e i mestieri. Tra le opere da lui dirette o a cui ha contribuito: Ethnologie en miroir. La France et les pays de langue allemande (in collab. con U. Jeggle, 1987); Mots et choses de l'ethnographie de la France. Regards allemands et autrichiens sur la France rurale dans les années 30 (1997).