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BABEL, Isaak Emmanuilovič

Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
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BABEL, Isaak Emmanuilovič


Scrittore russo sovietico, nato a Odessa nel 1894. Dal 1917 al 1924 fu soldato sul fronte romeno e alla sua esperienza di vita militare riprodotta nei racconti intitolati Konarmija (trad. ital. L'armata a cavallo, a cura di R. Poggioli, Torino 1932) dovette la sua prima e rapida fama. Altre sue raccolte famose furono i Racconti di Odessa, quadri realistici, tratti dall'ambiente ebraico e La storia della mia piccionaia. B. appartenne al gruppo dei "Poputčiki" (Compagni di strada). Il suo realismo è fondato soprattutto sopra l'elementare principio della conversazione dialettale, ma è superato con l'introduzione di elementi epici e lirici. Dal 1929 in poi B. ha scritto pochissimo.

Bibl.: Pisateli sovremennoj epochi (Scrittori dell'età contemporanea), Dizionario bio-bibliografico a cura di B. P. Koz′min, Mosca 1928; E. Lo Gatto, Letteratura soviettista, Roma 1928; Scrittori sovietici, antologia a cura di M. Slonim e G. Prampolini, Milano 1935.

Vedi anche
Jurij Nikolaevič Tynjanov Teorico della letteratura e narratore russo (Režic, Vitebsk, 1894 - Mosca 1943). Autore di importanti studî di storia letteraria (Gogol´ i Dostoevskij "G. e D.", 1921; Puškin i Tjutčev "P. e T."; edizione delle opere di V. K. Kjuchel´beker, 1939), partecipò alle ricerche della scuola formalista (Problema ... Hans Mayer Germanista (Colonia 1907 - Tubinga 2001). Ebreo, e quindi costretto all'emigrazione, alla fine della guerra si stabilì nella Repubblica Democratica Tedesca, e negli anni 1948-63 fu prof. ordinario all'univ. di Lipsia; trasferitosi nella Repubblica Federale, fu per alcuni anni ordinario presso il politecnico ... èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. riflessa, in cui l'elaborazione fantastica del racconto storico e la sua formazione in poema sono opera ... futurismo Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto fare tabula rasa del passato e di ogni forma espressiva tradizionale, ispirandosi al dinamismo ...
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    Scrittore russo (n. Odessa 1894 - m. 1940), autore di bozzetti e racconti - giustamente chiamati miniature - che ritraggono gli avvenimenti della lotta rivoluzionaria (Konnarmija "L'armata a cavallo", 1926), a cui B. stesso partecipò nell'armata di Budënnyj e che ci descrive in prima persona, oppure ...
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    Scrittore russo sovietico, morto il 17 marzo 1941, in un campo di lavoro dov'era stato rinchiuso in seguito all'arresto, avvenuto nel 1939; nel 1954 fu riabilitato. Negli anni Trenta B. aveva proseguito il suo lavoro letterario, assiduo ma non copioso: aveva scritto una serie di racconti (poi riuniti ...
Vocabolario
babèlico
babelico babèlico agg. [der. della voce prec.] (pl. m. -ci). – Di Babele, nel senso fig. (v. babele): una confusione b.; un disordine b.; una città babelica.
babèle
babele babèle (ant. babèlle) s. f. [uso antonomastico del nome dell’antica città di Babele (chiamata anche, e più comunem., Babilonia), nell’Asia Anteriore, erroneamente connesso nella Bibbia con l’ebr. bālal «confondere»]. – Luogo di disordine...
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