IRSINA (già Montepeloso; A. T., 27-28-29)
Cittadina della Lucania, in provincia di Matera, posta su un alto colle a 549 m. s. m., donde si gode ampia vista delle valli del Bradano e del Basentello, afluente del Bradano. Notevole è la cattedrale con bella facciata e con artistico campanile a bifore ogivali; altre chiese hanno sculture e quadri pregiati. Il museo Ianora è ricco di utensili preistorici. Nel 1931 il comune aveva su un territorio di 262,21 kmq., di cui 253,31 coltivati a cereali e a vite, 7688 ab. dediti in gran parte all'agricoltura. A circa 8 km. a SE. della città sorge il M. Irsi, ove si crede fosse la città, da cui ha preso il nuovo nome l'attuale.
Nel vallone Noci sgorga una sorgente di acqua acidula salina fredda. Irsina è unita da servizî automobilistici a Potenza, Gravina e Altamura.