irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, giustificato dalla forza logica del pensiero o sia comunque ritenuto estraneo all'attività razionale di quest'ultimo. ◆ [ALG] Curva i.: curva tale che le coordinate dei suoi punti non possono essere espresse altro che da funzioni irrazionali. ◆ [ANM] Funzione i.: una funzione tale da non poter essere messa sotto forma del rapporto tra due polinomi, in una o più variabili. ◆ [ALG] Numero i.: un numero che non possa essere messo sotto forma di rapporto (lat. ratio) di due numeri interi primi tra loro, proveniente quindi, in ambito geometrico e fisico, dal rapporto di due grandezze omogenee incommensurabili tra loro, di cui esempio classico è il rapporto π tra la lunghezza di una circonferenza e la lunghezza del suo diametro; i numeri i. si dividono in numeri i. algebrici, che sono radici di certe equazioni algebriche (per es., 21/2, che è radice dell'equazione algebrica x2-2=0) e numeri i. trascendenti, che non sono radici di tali equazioni (per es., il ricordato π). L'insieme dei numeri i. e di quelli razionali forma la classe dei numeri reali. ◆ [ALG] Superficie i.: quella tale che le coordinate dei suoi punti non possono essere espresse altro che da funzioni irrazionali.