Press, Irina Natanovna
Unione Sovietica • Kharkov (Ucraina), 10 marzo 1939 • Specialità: Eptathlon, Pentathlon
È stata la prima vera specialista delle prove multiple, dominando le competizioni dalla fine degli anni Cinquanta al 1964, anno in cui il pentathlon femminile fu introdotto all'Olimpiade. A Tokyo vinse la medaglia d'oro, stabilendo anche l'ultimo dei suoi sei record mondiali omologati, con 5246 punti e questi parziali: 24,7″ sui 200 m, 10,7″ sugli 80 m ostacoli, 1,63 m nel salto in alto, 6,24 m nel salto in lungo, 17,16 m nel getto del peso. Il peso e la corsa a ostacoli erano i settori in cui eccelleva. Negli 80 m ostacoli, specialità in cui aveva stabilito per cinque volte il primato del mondo ed era stata campionessa olimpica a Roma 1960, sempre a Tokyo raggiunse la finale, piazzandosi quarta in 10,6″. Campionessa sovietica di pentathlon dal 1959 al 1961 e poi ancora dal 1964 al 1966, l'unico titolo che a fine carriera le mancava era quello europeo. Nel 1962, infatti, aveva dovuto ritirarsi dopo due prove per un problema muscolare e nel 1966, a Budapest, aveva dato forfait.