Fenomeno ottico presentato da taluni minerali e consistente in riflessi superficiali aventi i colori dell’arcobaleno (iride) e talvolta mobili. L’i. è dovuta a forte potere dispersivo ed elevato indice di rifrazione, oppure a fenomeni d’interferenza prodotti da straterelli d’aria racchiusi in sottilissime fessure o sotto pellicole d’alterazione superficiale dei minerali.
È detta iridazione delle immagini l’i. che si osserva nelle immagini fornite da un sistema affetto da aberrazione cromatica.
Si dicono iridescenti alcune alghe Rodofite e Feofite (per es., Cistoseira), che se colpite da una forte luce la riflettono mostrando un’i. azzurrina o verdiccia. Tale proprietà è localizzata in speciali corpuscoli o vacuoli delle cellule superficiali del tallo.