IQUITOS (A. T., 153-154)
Città del Perù settentrionale, capoluogo del dipartimento di Loreto, situata a 3° 44′ 20″ N. e a 73° 7′ 50″ O. e a 106 m. s. m.; è costruita assai regolarmente a scacchiera sulla riva sinistra dell'Amazzoni, largo, qui, quasi 5 km. e ancora navigabile a vapori marittimi. Dista circa 3700 km. dalla foce del gran fiume. Nel 1814 era un piccolo centro con 80 ab., saliti a 400 verso il 1850 e a 2000 nel 1876; nel 1927 aveva circa 23.000 ab. Fiorì soprattutto per il commercio del caucciù, e subì una grave crisi quando fu iniziata la coltivazione di questo nelle colonie europee dell'Asia meridionale; attualmente Iquitos vive soprattutto del commercio del cotone, del tabacco, del legname, dell'avorio vegetale e di altri prodotti ricavati dalle ricche foreste della regione. Nei suoi dintorni sembra che esistano notevoli giacimenti petroliferi.
Iquitos ha clima equatoriale, molto uniforme (26° di temperatura media annua; 26°,9 nel mese più caldo, novembre, 25°,2 nel mese più fresco, gennaio) e umido (2620 mm. di precipitazioni). Il suo porto fluviale, il più importante del Perù amazzonico, è collegato mediante servizî regolari di navigazione con Manáos e Pará sull'Amazzoni e con Yurimaguas sull'Huallaga. Un servizio di navigazione aerea, che segue la valle dell'Ucayali, collega la città con S. Ramón (dipartimento di Junín), donde con un servizio automobilistico si raggiunge Oroya e quindi, per ferrovia, Lima. A Iquitos è installata una stazione radiotelegrafica ultrapotente.