IPPOTRAGO (dal greco ἴππος "cavallo" e ῖράγος "capra"; lat. scient. Hippotragus Sundevall, 1846; fr. hippotrogue; ted. Rossantilope; ingl. hippotragus)
Genere di Antilopi della famiglia delle Orici di grande statura, dalle forme snelle e muscolose, con collo robusto, orecchie lunghe, coda di media lunghezza e munita di ciuffo terminale. Ambo i sessi portano corna, che sono però più sviluppate nel maschio. Esse sono, secondo la specie, di media lunghezza o molto lunghe, curvate a scimitarra all'indietro e in basso, compresse lateralmente e fittamente nodose. Vi sono vistosi ciuffi di peli nel campo ghiandolare davanti all'occhio.
Superbi, vivaci, battaglieri, velocissimi e resistenti alla corsa, gl'Ippotraghi sono forse le più belle ed imponenti fra tutte le antilopi africane. Vivono generalmente in piccoli branchi di sei a dodici esemplari, preferibilmente nelle pianure o colline cespugliose; evitano le foreste fitte.
Una specie dell'Africa meridionale, l'Antilope azzurra, bluebuck, lat. scient. Hippotragus leucophaeus Pall., fu sterminata dall'inconsulta mania distruttrice dell'uomo al principio del 1800. Il genere è diffuso oggi con 9 specie e sottospecie nell'Africa a sud del Sahara (1930). L'Ippotrago o Antilope fulva, H. equinus bakeri Heuglin, non è raro nella zona del Setit in Eritrea.
Bibl.: P. L. Sclater e O. Thomas, The book of antelopes, IV, Londra 1900, pp. 3-39; V. Tedesco Zammarano, Le colonie italiane. Fauna e caccia, Roma 1930, pp. 105-106.