Ippone
Filosofo (sec. 5° a.C.). Nato a Samo o a Reggio (Magna Grecia), visse probabilmente ad Atene nell’età di Pericle. È noto per aver riportato in auge la concezione di Talete dell’acqua come principio di tutte le cose. Alla presenza dell’acqua, o più in generale dell’elemento umido, nel corpo umano, attribuiva la vita e la percezione; anche altre sue concezioni attestano un interesse per le ricerche mediche. Fu considerato dall’antichità uno dei filosofi negatori della religione. Disprezzato da Aristotele, venne ridicolizzato da Cratino nella commedia Gli onniveggenti.