NERI, Ippolito
Medico e poeta, nato a Empoli il 26 novembre 1652, morto ivi il 22 gennaio 1708. Addottoratosi in medicina a Pisa, fece la pratica sotto la guida di F. Redi, e, poco prima della morte, fu nominato medico particolare del granduca Ferdinando. Restano di lui Rime (Lucca 1700), e La presa di San Miniato, poema eroicomico composto nell'ultimo decennio del secolo XVII, pubblicato postumo (Livorno 1764).
In questo poema, per il quale si ricorda il N., più che ad avvenimenti storici, egli s'ispira ad antiche e vaghe tradizioni locali di rivalità tra Sanminiatesi ed Empolesi. In esso il serio e il faceto si sposano naturalmente, e la varietà degli episodî non nuoce all'unità della costruzione; la satira fa capolino nei proemî; non mancano reminiscenze di T. Tasso, di L. Lippi, di F. Bracciolini, di F. Nomi, ma l'ottava, nella sua scioltezza, è più elegante di quella del Nomi, e la lingua, ricca e briosa, non ha l'eccesso di riboboli e di proverbî proprio del Lippi.
Bibl.: N. Bargellini, in Storia d'Empoli di L. Lazzeri, Empoli 1873, pagine 337-385; V. Fabiani, I. N., Firenze 1901.