IPPOCAMPO (dal gr. ἱππόκαμπος, da ἵππος "cavallo" e κάμπος "mostro marino"; nome italiano cavalluccio marino; fr. cheval de mer; sp. caballito de mar; ted. Seepferdchen; ingl. sea-horse)
Genere (Hippocampus Rafinesque, 1810) di Pesci ossei del sottordine dei Catosteomi di Tate Regan, precedentemente considerato da Cuvier come ordine, col nome di Lofobranchi, per la presenza di branchie a ciuffo.
Corpo fortemente compresso, terminante con una coda quadrangolare e prensile. Il capo presenta un collo curvo, provvisto di una cresta occipitale spinosa, e termina in un tubo con bocca piccola. La figura della testa ricorda quella di un cavallo. La testa, il corpo e la coda sono rivestiti di piastre ossee disposte ad anelli e fornite di tubercoli. Pinne pettorali corte e larghe; dorsale di media lunghezza opposta all'anale che è assai piccola o può mancare; codale assente. Apertura branchiale piccolissima. Il maschio ha sotto la coda una borsa nella quale depone le uova dopo averle fecondate e ne compie l'incubazione. La vescica natatoria produce un piccolo suono più intenso nel periodo della riproduzione.
Comprende una ventina di specie che sono distribuite in tutti i mari temperati e caldi, presso le coste; due specie (H. guttulatus e brevirostris) vivono anche nel Mediterraneo. Nuotano in posizione verticale e si attaccano con la coda a tubi di Anellidi e piante sommerse, talora si uniscono in parecchi per la coda; sono facilmente trasportati dalla corrente. Sono di piccola statura; una specie può raggiungere 30 cm. di lunghezza, ma ordinariamente sono più piccoli. Vivono bene negli acquarî. Non hanno importanza alimentare.