Donna greca (sec. 5º-4º a. C.), nata a Maronea (Tracia); presa da entusiasmo per le dottrine ciniche, sposò Cratete di Tebe, del quale divenne discepolo Metrocle, suo fratello.
(‛Ιππαρχία, Hipparchĭa)
Guido Calogero
Nata a Maronea, in Tracia, sposò il cinico Cratete di Tebe (v.), per entusiastica infatuazione verso il movimento cinico, benché tale matrimonio - a cui le antiche fonti (per es., Diogene Laerzio, Suida) attribuiscono i tratti più urtanti dell'impudenza, ἀναίδεια, ...
ipparchia
ipparchìa s. f. [dal gr. ἱππαρχία, der. di ἵππαρχος «ipparco»]. – Nell’antica Grecia: 1. Ufficio, funzione di ipparco. 2. Formazione della cavalleria leggera della forza di 512 cavalli.
ipparco
s. m. [dal gr. ἵππαρχος, comp. di ἵππος «cavallo» e -αρχος «chi comanda» (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, il comandante della cavalleria.