IPOTERMIA (dal gr. ὑπό "sotto" e ϑερμός "calore")
Abbassamento della temperatura corporea sotto la media fisiologica corrispondente all'età, costituzione, ora del giorno, grado d'attività, condizioni del tubo digerente. Si ha come sintomo degli stati di shock (shock anafilattico, traumatico, da ustione estesa, da veleni a tipo di veleni capillari, come l'arsenico e l'istamina) e di collasso. Può essere dovuta, come nell'assideramento, a eccesso di dispersione termica non sufficientemente compensata dal giuoco della termoregolazione, così per temperature esterne bassissime agenti su soggetti intossicati (alcool), esauriti (inanizione), affaticati. L'ipotermia è pure sintomo degli stati di avitaminosi. Si ha anche sulla base di disturbi degli organi a secrezione interna (nell'ipotiroidismo e nell'iposurrenalismo). Di genesi complessa è l'ipotermia fisiologica quale si ha in alcuni animali durante l'ibernazione, forse in rapporto anche a un'ipofunzione della tiroide.