ipostasi
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo, per effetto della gravità. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri (nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose a carico della cute o anche di organi interni) e talora anche in vita, nei casi di grave collasso circolatorio. In medicina legale, la comparsa di i. (fenomeno praticamente costante che si rende manifesto tra la seconda e la nona ora dalla morte) può costituire un elemento significativo per stabilire approssimativamente la durata del periodo intercorso dal momento della morte e soprattutto la posizione in cui è giaciuto il corpo dopo il decesso. La comparsa dell’i. è dovuta al raccogliersi del sangue, che soggiace alle leggi di gravità, nonché al passaggio di siero sanguigno, carico di emoglobina per effetto della lisi post-mortale dei globuli rossi, dai vasi, divenuti permeabili, ai tessuti.