IPOOVARISMO
La deficiente funzionalità dell'ovaio quale s'osserva fisiologicamente al declinare della vita sessuale della donna, determinando quelle complesse sindromi di disormonismo che si osservano nell'età climaterica (v. climaterio), può, insorgendo in soggetti giovani, determinare quadri clinici diversi. Tali sono le forme d'eunucoidismo femminile, per un ipoovarismo prepuberale con la caratteristica sproporzione fra arti e tronco, scheletro ricordante quello del maschio adolescente, ipoplasia delle mammelle, dei genitali esterni e interni, scarsità o mancanza delle mestruazioni. L'ipoovarismo post-operatorio può essere seguito da obesità con i caratteri dell'obesità ipogenitale. Sindromi di virilismo con rapida crescita di peli a tipo mascolino, ingrossamento della voce, cessazione delle mestruazioni possono riferirsi a ipoovarismo o ad anovarismo (per tumori, lesioni infiammatorie, estirpazione dei genitali interni) associato a reazione iperfunzionale della corteccia surrenale o della preipofisi. Un ipoovarismo parziale, per dissociazione tra l'attività normale del tessuto luteinico e quella del tessuto follicolare, porta a un'intossicazione lipoidemica che rappresenta il momento eziologico fondamentale della clorosi (N. Pende). La clorosi, ipoemoglobinemia con sintomi di stimolazione ortosimpatica, associata ad amenorrea e ipoplasia genitale, si può considerare dovuta a un ipoovarismo follicolare combinato con iperovarismo interstiziale o luteinico.
L'ipoovarismo, per le disarmonie ormoniche che risveglia, prepara pure frequentemente il terreno allo sviluppo di sindromi neuropsicasteniche e psicosiche. Le sindromi da ipoovarismo s'avvantaggiano dell'opoterapia specifica e plurighiandolare.