ipocromia
Colorazione della pelle meno intensa del normale, per diminuita formazione del pigmento cutaneo (i. cutanea). È per lo più circoscritta e secondaria ad alterazioni cutanee di varia natura (processi infiammatori, cicatriziali, ecc.); ovvero può essere dovuta a fattori generali, capaci di influire sulla pigmentazione, e presentarsi diffusa anche a tutto l’ambito cutaneo. In particolare, in ematologia, povertà in emoglobina degli eritrociti il cui numero può essere normale o inferiore alla norma; in questo caso l’i. spesso si accompagna a iposideremia ed è rivelata da valori inferiori ai minimi normali degli indici emoglobinici.