ipocentro
Punto (detto anche fuoco) all’interno della Terra dove ha origine un terremoto. Nel caso di un terremoto tettonico, l’energia di deformazione accumulata nella zona di faglia (a causa della sua rigidità e della frizione) viene rilasciata iniziando un processo di rottura e scorrimento repentino. Dall’ipocentro, il fronte di rottura si propaga lungo la faglia e i punti interessati da tale processo irradiano onde sismiche; è infatti dall’analisi dei tempi di arrivo delle onde sismiche di corpo (P e S) alle varie stazioni sismologiche che si possono calcolare le coordinate ipocentrali. La proiezione verticale, sulla superficie terrestre, dell’ipocentro viene detto epicentro e la loro distanza profondità focale. Nonostante la maggior parte degli ipocentri, su scala globale, sia relativamente superficiale (profondità inferiori a 70 km), alcuni terremoti possono raggiungere una profondità focale di ca. 700 km. Tale sismicità profonda caratterizza, in vario modo, le zone di subduzione, dove la placca litosferica oceanica (più densa e rigida) penetra, affondando, nel mantello. In un terremoto di piccola entità la superficie di rottura può essere limitata a una piccola porzione del piano di faglia mentre per un terremoto di grande magnitudo la dislocazione può interessare l’intera zona di faglia. In questo ultimo caso l’evento sismico principale viene solitamente seguito da una serie di eventi secondari (repliche o aftershocks) generati dalla ridistribuzione dello sforzo nella zona di faglia. I termini ipocentro ed epicentro sono utilizzati anche per la localizzazione di terremoti di origine vulcanica, generalmente associati a movimenti e variazioni delle proprietà fisiche – densità, pressione, temperatura – di fluidi quali gas e magma. Per analogia, il termine ipocentro viene utilizzato anche in riferimento a esplosioni che avvengono in atmosfera e, in questo caso, è definito come la proiezione verticale, sulla superficie della Terra, del punto in cui è avvenuta l’esplosione. Tale ultima definizione si riferisce a ogni tipo di fenomeno esplosivo anche se, in realtà, è stata applicata correntemente solo all’avvento delle esplosioni nucleari di notevole entità, e ipocentro, nel caso di esplosioni in atmosfera è diventato sinonimo di ground zero.