ipermediazione
ipermediazióne s. f. – Il concetto di i. indica uno dei due modi con cui le immagini si presentano al fruitore nel panorama dei mezzi di comunicazione contemporanei. Se, da una parte, le immagini tendono come in ogni epoca alla caratteristica dell’immediatezza, dall’altra, oggi appaiono spesso nella modalità d'i., cioè rivelando e moltiplicando i segni del loro essere mediate. Al posto di un medium trasparente, quindi del miraggio dell’abolizione di ogni filtro tra immagine e oggetto raffigurato, si avrà allora l’esibizione dei mezzi rappresentativi, della superficie, dell’interfaccia. L’uso del termine deriva dal lavoro dei teorici statunitensi Jay D. Bolter e Richard Grusin, in particolare nel libro Remediation. Understanding new media (1999; trad. it. 2002), e si inserisce nella loro riflessione sul tema della (v.), ossia il processo di riproduzione e sostituzione reciproca tra i vari media che secondo i due autori caratterizza l’odierna cultura visiva.