Eccesso di secrezione sudorale. Si distingue un’i. primaria, quando si è davanti a forme idiopatiche di cui si ignora la causa, e un’i. secondaria quando rappresenta una manifestazione di un altro processo patologico di fondo (febbre melitense, reumatismo articolare acuto, malaria, ipertiroidismo ecc.). Per designare un’i. circoscritta a una regione si usa anche il termine efidrosi.
I rimedi disponibili per il trattamento dell’i. vanno dalle norme igieniche generali (aerazione, vesti razionali ecc.) a trattamenti specifici che comprendono l’uso di antitraspiranti, da applicare topicamente nelle zone colpite (cloruro di alluminio, polveri alla canfora ecc.), di farmaci antimuscarinici (atropina, alcaloidi della belladonna ecc.) fino a interventi di denervazione delle strutture nervose simpatiche coinvolte nell’innervazione delle ghiandole sudoripare (termocoagulazione, lesione chimica ecc.). Più recentemente si è reso disponibile per il trattamento dell’i. l’utilizzo di tossina botulinica, attraverso sedute ambulatoriali volte al blocco della trasmissione nervosa verso la ghiandola sudoripara interessata.