Iperide
Oratore e politico ateniese (Atene 389-Cleone 322 a.C.). Allievo di Isocrate, appartenne con Demostene e Licurgo al partito democratico radicale avverso alla Macedonia. Dopo la sconfitta di Cheronea (338 a.C.) propose la resistenza a oltranza e misure eccezionali, come l’affrancamento degli schiavi, per reclutarli contro i macedoni. Pur continuando nell’attività politica, esercitò anche l’avvocatura e, allontanatosi da Demostene, lo mise sotto accusa ottenendone la condanna. I. fu l’anima della rivolta antimacedone nella guerra lamiaca; non appena i macedoni ebbero il sopravvento venne giustiziato.