Ipereccitabilità gustativa, per la quale il soggetto percepisce sapori anche con soluzioni diluitissime di sostanze saporose. Può essere dovuto a malattie ormonali (per es., morbo di Basedow), o psichiatriche (isteria, nevrosi).
ipergeusia
ipergeuṡìa s. f. [comp. di iper- e gr. γεῦσις «gusto» (cfr. ageusia)]. – Nel linguaggio medico, ipereccitabilità gustativa, per la quale il soggetto percepisce sapori anche con soluzioni molto diluite di sostanze saporose.
parageusia
parageuṡìa s. f. [comp. di para-2 e gr. γεῦσις «gusto» (cfr. ageusia)]. – In patologia, ogni sensazione gustativa qualitativamente anomala, o anche illusione, allucinazione o perversione gustativa (si distingue quindi dalle disgeusie...