Eccesso di acido cloridrico normalmente contenuto nel succo gastrico. È generalmente secondaria a gastroduodeniti ipersecretive, ma può costituire anche un disturbo funzionale a sé stante. È spesso causa di sensazioni dolorose allo stomaco, eruttazioni acide e talvolta vomito di materiale acido. Può essere neutralizzata con sostanze alcaline (per es. bicarbonato di sodio), o più comunemente con inibitori dei recettori istaminici H2 (per es. ranitidina) o inibitori di pompa protonica (per es. omeprazolo).