IONA (A. T., 49-50)
Isoletta della Scozia, nelle Ebridi Esterne, appartenente amministrativamente all'Argyllshire, a 56° 20′ N. e 6° 25′ O.; il Sound of Iona (attraversato da un ferry-boat) la separa dalla costa O. del Ross of Mull, la lunga penisola meridionale dell'isola Mull. È vasta 8 kmq. e conta circa 250 abitanti.
Ben poco rimane del celebre monastero fondato dall'irlandese S. Colombano intorno alla metà del sec. VI; gli edifici ancora esistenti appartengono in gran parte a un monastero benedettino, fondato sul più antico nel sec. XII. Nella cattedrale, a pianta cruciforme, notevoli capitelli decorati di animali, di fogliame e d'intrecci di primitivo stile celtico, su cui posano archi acuti del secolo XIII. Di fronte all'entrata della cattedrale sorge l'alta croce di S. Martino, con splendidi rilievi (sec. X); rimangono inoltre avanzi di altre costruzioni del monastero benedettino. Interessante la struttura della chiesetta celtica posta a nord-est della cattedrale, della cappella di S. Orano e del convento femminile.
Bibl.: E. C. Trenholme, The Story of Iona, Edimburgo 1909; A. Macmillan e R. Brydall, Iona, Edimburgo 1898.