SLAVICI, Ion
Novelliere romeno di Transilvania, nato a Siria (Arad) il 18 gennaio 1848, morto a Bucarest il 17 agosto 1925. È considerato come il migliore novelliere di Transilvania.
Ha dipinto con finezza d'analisi psicologica e vivacità di colori gli sforzi eroici dei preti e dei contadini romeni di quella provincia allora soggetta all'Ungheria per conservare le caratteristiche della loro nazionalità. Le sue novelle (ediz. completa in 8 volumi) sono state tradotte in tedesco, inglese, francese e italiano (Il mulino della fortuna, con introduzione di V. Crescini, Perugia-Venezia 1930). Tra le migliori si citano: Budulea tăichii (Budulea del suo babbo), Popa Tandă (Prete Tanda), Scormon (nome di un cane), Pădureancă (Boscaiola).
Bibl.: Scarlat Struteanu, I. S., Comentarii asupră omului ṣi operei, premessi alla sua edizione delle novelle, Craiova 1930.