Storico e scrittore romeno (Iaşi 1672 circa - ivi 1745). Ebbe importanti cariche presso la corte di Moldavia. Dal 1711 al 1720 fu esule in Russia e in Polonia, seguendo il suo principe e protettore Dimitrie Cantemir. Scrisse in vecchiaia Letopiseţul Ţării Moldovei ("Cronaca della Moldavia"), che narra gli avvenimenti moldavi dal 1661 al 1743. Ottima fonte storica, in continuazione delle "cronache" di G. Ureche e di M. Costin, il libro, che fu pubblicato solo nel 1845, è anche un importante monumento di lingua letteraria. Le 42 leggende storiche che precedono la cronaca vera e propria, sotto il titolo O samă de cuvinte ("Un mucchio di parole"), hanno offerto materia a tutta una letteratura ulteriore.