ELIADE (o Heliade) RĂDULESCU, Ion
Scrittore romeno, nato a TârgoviŞte nel 1802, morto a Bucarest nel 1871. I suoi primi maestri furono greci, e il romeno lo apprese da sé leggendo l'Alexandria, libro popolare sulle gesta di Alessandro. Scrisse la Gramatică (1828), in cui fissa le norme ortografiche sull'esempio della lingua italiana. Contemporaneamente svolgeva un'intensa attività giornalistica, fondando il Curierul românesc (1829-1848) e il Curierul de ambe sexe (1836-1847) che furono tra i primi giornali letterarî romeni. Con la riduzione dell'Amphytrion del Molière e della Zaïre del Voltaire, promosse la creazione di un teatro romeno.
È notevole la sua teoria dell'italianismo (che negli ultimi anni esagerò al punto da scrivere in un vero gergo italo-romeno), esposta nel saggio Paralelism între dialectele român Şi italian (1838).
Nel campo politico fu uno dei capi del movimento rivoluzionario, seguace delle ideologie francesi che diffondeva col suo Proclama del 1848. Scritti politici rilevanti sono i Mémoires sur l'histoire de la régénération roumaine e i Souvenirs et impressions d'un proscrit.
Bibl.: L. Saineanu, H. R. ca gramatic, Bucarest 1892; V. Hanes, Desvoltarea limbii literare române din prima jumătate a secolului al XIX-lea, Bucarest 1904; O. DensuŞianu, Literatura română modernă, II, Bucarest 1921; C. Tagliavini, Un frammento di storia della lingua rumena nel secolo XIX (L'italianismo di I. H. R.), in L'Europa Orientale, 1926, pp. 313-359.