BOGDAN, Ion
Insigne storico e slavista romeno nato a Braşov in Transilvania nel 1864, morto a Bucarest nel giugno 1919. Fece i suoi studî a Vienna e in Germania e viaggiò in Russia e in Polonia per raccogliervi documenti che potessero interessare la storia medievale romena. Fu professore di slavistica all'università di Bucarest, nella facoltà di lettere alla quale per il primo diede un'organizzazione rigorosamente scientifica. Fu presidente della commissione storica per l'edizione critica delle antiche cronache, collaboratore assiduo delle Convorbiri literare (v. maiorescu, tito) delle quali nel 1902 assunse la direzione dando ad esse un indirizzo rigorosamente storico e metodico. Mente chiarissima e robusta, nutrita di severi studî storici e filologici, si distinse soprattutto come editore e commentatore preciso e scrupoloso di antiche cronache e documenti slavi e romeni, e come studioso dei più difficili e oscuri periodi della storiografia romena quali p. es. l'origine dell'istituzione del voivodato in Romania e l'organizzazione sociale dei principati di Muntenia (Valacchia) e Moldavia. Interessante è il suo studio sull'organizzazione dell'esercito moldavo nel sec. XV che rese possibili le vittorie di Stefano il Grande.
Opere principali: Relaţiile Ţării-Româneşti cu Braşovul şi cu Ţra Ungureascà (Relazioni della Valacchia con Brasciov e l'Ungheria), raccolta di testi slavi con traduzione, note e glossario, precedute da una magistrale introduzione sull'antica diplomatica romena (1413-1508), Bucarest 1905; Documentele lui Ṣtefan-cel-Mare (I documenti di Stefano il Grande), Bucarest 1913; Cronica lui Manasses, testo e glossario medio-bulgaro, Bucarest 1922.
Bibl.: P. P. Panaitescu, Ion Bogdan si studiile de Istorie slava la Romani, Valenii-de-Munte 1928 (con bibliografia completa).