ZERVÓS, Iōánnēs ('Ιωάννης Ζερβός)
Scrittore neogreco, nato a Cefalonia nel 1875. Studiò legge ad Atene, poi scienze politiche e filosofia a Parigi. Divenuto giudice ad Alessandria, ha esercitato, nell'ambiente di quella colta colonia greca, una notevole attività critica, letteraria, filosofica, soprattutto quale redattore del periodico Παναϑήναια (1908) e direttore della sezione letteraria della casa editrice Φέξης (1909-1914).
Opere principali: ‛Ιστορία τῆς ἰδέας (1910); Αἱ ὑλιστικαὶ ϑεωρίαι (1914); 'Εργατοκρατία καὶ μπολσεβικισμός (1915). Opere letterarie: Μῦϑοι τῆς ζωῆς (1911); Διηγήματα (1912); Τραγούδια τοῦ καλοῦ καιροῦ (1916); traduzioni dell'Iliade, di Tucidide, Eschilo, della Πολιτεία di Aristotele. Importante è anche la sua attività critica nelle introduzioni a edizioni di opere letterarie neoelleniche.