Umanista e riformatore della Chiesa dei Sassoni della Transilvania (Braşov 1498 - ivi 1549). Insegnante a Cracovia, scrisse un De gramatica (1530) e dei Rudimenta cosmographiae (1530); ma dal 1533 passò a Braşov, dove con l'azione e con gli scritti si fece propagatore della Riforma: del 1542 è la sua Formula reformationis. Ebbe un successo immediato, e nel 1543 la Riforma era già forte nelle città transilvane. Attaccato dalla regina Isabella d'Ungheria e da Giorgio Martinuzzi, H. si difese con la famosa Apologia reformationis (1543). Pastore di Braşov (1544), fu tra i più autorevoli fautori dell'adesione della Chiesa sassone alla Confessione d'Augusta; e il suo piano di organizzazione ecclesiastica diventò legge della Chiesa riformata del paese nel 1547. Di sue opere, di largo influsso, si ricordano ancora il Compendium iuris civilis (1544) e i suoi Agenda (1547) per i pastori. Nel 1535 aveva istituito a Braşov la prima tipografia della Transilvania.