• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

invogliare

Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

invogliare


Ricorre due volte, con qualche diversità di significato. In Pd III 84, Piccarda dice che Dio 'n suo voler ne 'nvoglia, " accendit nos et animat in suam voluntatem " (Benvenuto), ci " spinge a desiderare " ciò che egli vuole (si noti la frequenza con cui il tema della ‛ volontà ' ritorna in questo episodio: ‛ volere ', vv. 71, 75 e 84; ‛ volontà ', vv. 70 e 85; ‛ voglia ', vv. 36, 44, 80 e 81).

In Pg XIV 110 le donne e ' cavalier, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava amore e cortesia, se il significato è chiaro - " dei quali affanni e agi amore e cortesia ci suscitavano il desiderio ", Scartazzini-Vandelli; e così molti altri -, meno chiaro è il costrutto.

L'analogia con l'esempio precedente porterebbe a considerare ne oggetto (e in tal caso che avrebbe valore di complemento indiretto: li agi " a cui c'invogliavano " amore e cortesia, Tommaseo); ma il Tommaseo-Bellini spiega i., oltre che " Mettere in voglia ", come " Mettere in cuore ", attribuendo dunque a che il valore di oggetto, e a ne quello di dativo. Così anche la Crusca. Si veda tuttavia il Pézard (ad I.), per il quale che è da intendere come soggetto neutro collettivo (" tout cela qui "), mentre 'nvogliava, singolare, sta per il plurale.

Vocabolario
invogliare
invogliare v. tr. [der. di voglia] (io invòglio, ecc.). – Indurre voglia, desiderio di qualche cosa, rendere voglioso: i. i clienti all’acquisto; mele così belle che invogliano a mangiarle; i. a fare una cosa, ad andare in un luogo; m’ha...
invòglia
invoglia invòglia s. f. [der. di involgere], ant. – Lo stesso che invoglio, nel senso generico di copertura, involucro, o tela, panno, ecc., che serve a involgere: lo sbrigai subitamente dall’i. (G. Gozzi).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali