• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

invoglia

di Vincenzo Valente - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

invoglia

Vincenzo Valente

Deverbale di ‛ invogliare ', diffuso anche oggi nei dialetti settentrionali e meridionali. Dice il Venturi che i. è " propriamente ‛ tela grossa da involgere e far balle, e ballucce ' " (cfr. il latino involvere); ma mentre parecchi commentatori, in Pd XXVI 99 Talvolta un animal coverto broglia, / sì che l'affetto convien che si paia / per lo seguir che face a lui la 'nvoglia, intendono nel senso proprio la " copertura " di cui l'animale è coverto (Lombardi, Tommaseo, Scartazzini-Vandelli, Porena, e altri), il Venturi, che considera coverto avverbio, identifica in i. " il corpo dell'‛ animale ' rispetto alla sua anima, come si dice del corpo umano ‛ vesta, velo, gonna ', ec. " (così già Benvenuto: " idest, quia motus pellis, qua involutum est sequitur motum vel affectum interiorem "; e anche il Landino).

Ma il Buti legge la voglia (cfr. Petrocchi, Introduzione 283), e spiega: " uno animal... desidera dentro nell'animo suo sotto la sua copertura corporale... per sì fatto modo... che lo desiderio suo... convien che... si manifesti di fuora... per l'effetto che fa seguire in lui... la voglia ". Così pare intendere anche l'Ottimo.

Bibl.-P. Sella, Glossario latino italiano, Città del Vaticano 1944 (registra a Venezia, nel sec. XIII, nel senso di " involucro ", " imbolia una de lino "); A. Pézard, Adam yoyeux, in Mélanges de linguistique et de littératures romanes, II, Parigi 1953, 225-226.

Vocabolario
invòglia
invoglia invòglia s. f. [der. di involgere], ant. – Lo stesso che invoglio, nel senso generico di copertura, involucro, o tela, panno, ecc., che serve a involgere: lo sbrigai subitamente dall’i. (G. Gozzi).
invogliare
invogliare v. tr. [der. di voglia] (io invòglio, ecc.). – Indurre voglia, desiderio di qualche cosa, rendere voglioso: i. i clienti all’acquisto; mele così belle che invogliano a mangiarle; i. a fare una cosa, ad andare in un luogo; m’ha...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali