inverno demografico
loc. s.le m. Aumento dell’età media di una popolazione.
• In Italia al pareggio dei 2 figli per donna ci siamo arrivati nel 2000, mentre l’inverno demografico in Europa è iniziato negi anni ’90: anche la «cattolica» Polonia è scesa al dato dell’1,3 in 25 anni. (Benedetto Tusa, Giornale d’Italia, 22 luglio 2014, p. 7, Società) • «Il Papa non dice che ogni coppia deve avere per forza tre figli. Parla in linea generale e dice che secondo i sondaggi una società dove ogni famiglia va sotto i tre figli è una società di non ritorno e cioè una società che entra in un declino demografico o addirittura nell’inverno demografico. Nel dire ciò egli cita i demografi, senza fare sua la loro visione. In sostanza, esplica quella che è la realtà dei fatti oggi». Giuseppe Butturini, presidente insieme alla moglie Raffaella dell’associazione italiana Famiglie numerose, invita a leggere nel suo insieme le parole di Francesco. (P. R., Repubblica, 20 gennaio 2015, p. 10, Cronaca) • Si fa sempre più gelido, l’inverno demografico italiano, con un nuovo livello minimo delle nascite, che neppure gli immigrati sono più in grado di risollevare. E, chi può, se ne va, soprattutto se giovane e residente nelle regioni meridionali. È una lunga serie di segni «meno», l’ultimo rapporto dell’Istat sugli indicatori demografici nazionali 2016, diffuso ieri dall’Istituto di statistica. (Paolo Ferrario, Avvenire, 7 marzo 2017, p. 7, Primo piano).
- Composto dal s. m. inverno e dall’agg. demografico, ricalcando l’espressione fr. hiver démographique, coniata dal geografo e demografo francese Gérard-François Dumont.
- Già attestato nella Repubblica del 6 maggio 1994, p. 21, Cronaca (Marco Politi).