invecchiamento attivo
loc. s.le m. Stile di vita finalizzato a mantenere attivi il corpo e la mente in età avanzata.
• il presidente del Consiglio Mario Monti ieri è tornato a sottolineare che il servizio sanitario pubblico «è chiamato a ripensarsi», necessitando di innovazione. Lo ha detto in occasione dell’intervento alla cerimonia per la chiusura dell’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. (Igor Traboni, Giornale d’Italia, 5 dicembre 2012, p. 2, Attualità) • Un tavolo «operativo, non da cerimoniale, per Electrolux», ha chiesto il governatore del Veneto Luca Zaia, mentre a livello locale le Rsu di Susegana (Treviso) chiedono di lavorare sulla possibilità che la Regione contribuisca alla soluzione della vertenza. Il sindacato punta su «possibili azioni che non interferiscono con quanto in embrione sui tavoli ministeriali, e che intrecciano temi che coniugano interessi imprenditoriali a bisogni sociali quali il mantenimento dell’occupabilità dei lavoratori svantaggiati (con disabilità e ridotte capacità lavorative sopravvenute), oltre a suggerire progetti per favorire l’invecchiamento attivo. Progetti attivabili attraverso lo sviluppo di nuovi processi produttivi anche sperimentali». (B. Ga., Sole 24 Ore, 4 marzo 2014, p. 35, Imprese e territori) • «Nella sanità si stima che l’aumento dell’età pensionabile renda il 20% dei dipendenti inadatti alla mansione che stanno svolgendo», racconta Giambattista Rosa, ex direttore del personale, oggi alla guida della Active ageing academy, associazione che promuove l’invecchiamento attivo sul lavoro. (Rita Querzé, Corriere della sera, 21 febbraio 2017, p. 10, Politica economica).
- Composto dal s. m. invecchiamento e dall’agg. attivo, ricalcando l’espressione ingl. active aging.
- Già attestato nella Stampa del 30 luglio 1981, p. 6, Dall’Interno (L. F.).
> active aging, healthy aging.