invarianza di gauge
Proprietà di simmetria che costituisce uno dei principi base del Modello Standard della fisica delle particelle fondamentali. In origine l’invarianza di gauge è stata introdotta in fisica come proprietà generale della teoria di Maxwell dell’elettromagnetismo classico. I campi elettrico E e magnetico B hanno in tutto 3+3=6 componenti. In una descrizione relativisticamente invariante le 6 componenti dei campi formano un tensore antisimmetrico Fμν, dove μ,ν=0,1,2,3, sono indici di Lorentz (ovvero 0 corrisponde al tempo e 1,2,3 alle coordinate spaziali) e tutte le equazioni della teoria si possono esprimere tramite Fμν. Questo tensore si può sua volta scrivere come una combinazione di derivate di un campo vettoriale Aμ, detto potenziale vettore o campo di gauge, nel modo seguente:
Questa combinazione, e quindi i campi E e B, risultano invariati se ad Aμ viene aggiunto il gradiente di una funzione scalare χ(x) qualunque (trasformazione di gauge):
Quindi tutte le configurazioni di Aμ legate da questa relazione corrispondono agli stessi campi elettromagnetici e dunque agli stessi risultati fisici. Questa è l’invarianza di gauge o simmetria di gauge. L’invarianza di gauge rimane una proprietà fondamentale anche nella teoria quantistica dell’elettromagnetismo, la QED (Quantum electro-dynamics). In QED l’invarianza di gauge garantisce che il fotone, cioè il quanto della radiazione elettromagnetica, ha massa rigorosamente nulla. Inoltre l’invarianza di gauge rende la teoria rinormalizzabile, cioè capace di predizioni finite e calcolabili in teoria delle perturbazioni a tutti gli ordini. Nel Modello Standard alle interazioni elettromagnetiche si aggiungono le interazioni deboli e le interazioni forti. Tutte queste interazioni posseggono una invarianza di gauge molto più estesa: mentre in QED si ha un solo campo di gauge Aμ, nel Modello Standard si hanno 12 bosoni di gauge. Inoltre, solo l’invarianza di gauge dell’elettromagnetismo (1 bosone di gauge) e delle interazioni forti (8 bosoni di gauge) è esatta e i corrispondenti bosoni di gauge, il fotone e i gluoni, sono a massa nulla. Per gli altri 3 bosoni di gauge (W+, W− e Z0) l’invarianza di gauge è rotta spontaneamente ed essi hanno una massa grande e ben misurata (mW∼80, 4 GeV/c2, mZ∼91, 2 GeV/c2).