INTUIZIONISMO
Termine filosofico, designante genericamente una dottrina nella quale abbia importanza prevalente, o almeno singolare, il motivo dell'intuizione. Vi sono, così, tante forme d'intuizionismo quante forme di concezione del principio speculativo onde esso trae il nome (v. per ciò intuizione): per es. un intuizionismo gnoseologico, quando la dottrina della conoscenza faccia tutta perno sul concetto dell'intuizione considerata come immediata e primaria fonte della verità: un intuizionismo estetico, quando la funzione estetica venga risolta nell'attività intuitiva, comunque sia poi concepita la materia di tale intuizione; un intuizionismo etico, quando all'immediata intuitività dell'esperienza venga senz'altro assegnato il riconoscimento dei valori morali e la loro discriminazione dai disvalori; e via dicendo. In tutti questi casi, l'intuizionismo è particolarmente caratterizzato dal fatto che all'attività intuitiva vengono assegnate funzioni che altrimenti possono essere ascritte ad attività conoscitive diverse o superiori; l'intuizionismo si oppone, in tal senso, all'"intellettualismo" al "razionalismo", ecc. Qualche volta, in luogo del termine di "intuizionismo", viene anche usato quello di "intuitivismo".