interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto all'inizio dell'800 da T. Young] [LSF] Fenomeno di sovrapposizione di fenomeni ondulatori della stessa natura (tipic., luci, suoni, onde di probabilità) che dà luogo a un elidersi oppure a un rafforzamento dei loro effetti; precis., la potenza competente, in un determinato punto, al fenomeno risultante dalla sovrapposizione, è diversa dalla somma delle potenze dei fenomeni partecipanti, potendo risultare in certe zone maggiore (i. costruttiva, o positiva) e in altre zone minore (i. distruttiva, o negativa) e addirittura nulla (i. all'elisione); si può dire che l'i. consiste in una ridistribuzione spaziale della potenza (o, se si vuole, dell'energia) in gioco, che si trova addensata nelle zone a i. costruttiva e rarefatta (o nulla) e in quelle a i. distruttiva (o all'elisione): v. interferenza della luce, che è il fenomeno costituente il paradigma di riferimento per l'i. di radiazioni elettromagnetiche in generale. ◆ [STF] Il fenomeno dell'i. fu scoperto, inizialmente per la luce, da T. Young, intorno al 1801 ed ebbe grande importanza perché fu il punto di partenza da cui mosse Ch.-A. Fresnel per la sua teoria della radiazione luminosa, che dimostrò, in un modo che allora e per tutto l'Ottocento parve definitivo, la natura ondulatoria della luce, in contrasto con le precedenti teorie corpuscolari meccanicistiche: v. ottica, storia dell': IV 420 e. ◆ [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, qualsiasi azione che venga esercitata su una comunicazione da un'altra comunicazione o da un segnale estraneo, dando luogo, in conseguenza, a disturbi e ad alterazioni varie nella comunicazione che interessa. ◆ [OTT] I. a due onde e a molte onde: v. interferenza della luce: III 269 e, 272 d. ◆ [MCF] I. aerodinamica: lo stesso che induzione (←) aerodinamica. ◆ [OTT] I. costruttiva e distruttiva: v. interferenza della luce: III 270 b. ◆ [MCQ] I. di particelle: l'i. quantistica (v. oltre) tra fasci di particelle. ◆ [FSN] [MCQ] I. elettronica, o tra elettroni: v. ottica delle particelle: IV 375 f. ◆ [MCQ] I. quantistica: quella, sperimentalmente osservabile (per es., v. Aharonov-Bohm, effetto per l'i. elettronica), tra particelle, spiegabile soltanto in termini quantistici, come i. tra le funzioni d'onda associate alle particelle in questione. ◆ [ELT] I. tra simboli: v. trasmissione di dati: VI 307 e. ◆ [OTT] Contrasto delle frange d'i.: v. interferometria stellare: III 279 e. ◆ [OTT] Figura d'i.: quella, rappresentante la configurazione delle zone di i. costruttiva e distruttiva, che s'osserva, con vari artifici, nell'i. della luce: v. interferenza della luce: III 270 b. ◆ [OTT] Frange d'i.: le zone riconoscibili in una figura d'i. ottica, illuminate e oscure in corrispondenza di zone, rispettiv., a i. costruttiva e a i. distruttiva; a seconda della loro forma, si parla di frange rettilinee, circolari, ecc.: v. interferenza della luce: III 270 c. ◆ [OTT] Principio di i. inversa: v. ottica delle microonde: IV 369 b. ◆ [PRB] Termine di i.: v. probabilità classica: IV 581 c. ◆ [PRB] Termini di i.: v. probabilità quantistica: IV 595 b.