intenzionalita condivisa
intenzionalità condivisa locuz. sost. f. – Teoria proposta dallo psicologo M. Tomasello, secondo la quale i processi linguistici che caratterizzano la comunicazione umana, anche in comparazione con quelli di altre forme animali, riposano su un'intenzionalità sviluppata mediante meccanismi di apprendimento e di adattamento sociali (M. Tomasello, M. Carpenter, J. Call et al., Understanding and sharing intentions. The origins of cultural cognition, in Behavioral and brain sciences, 2005; M. Tomasello, M. Carpenter, Shared intentionality, in Developmental science, 2007). Nelle ricerche di Tomasello la prospettiva evolutiva darwiniana della naturalizzazione della mente, viene a integrare le teorie dell’intenzionalità a partire dagli aspetti culturali che, mediante il linguaggio e la comunicazione, rendono stabili e trasmissibili gli adattamenti. La possibilità di percepire gli altri come agenti intenzionali al pari di sé, produce processi comunicativi che, a partire da forme gestuali, divengono via via più astratti (M. Tomasello, Origins of human communication, 2008; trad. it. 2009). Evidenziando il ruolo del linguaggio nel formarsi del mentale, Tomasello ricalibra i presupposti e gli approcci tipici sia delle filosofie della mente sia del cognitivismo, incentrando la ricerca sullo studio delle relazioni sociali e culturali intese non come ‘ambiti’ della trasmissione di contenuti rappresentativi, ma come dispositivi dell’elaborazione e della stabilizzazione della comunicazione.