intelligente
Presenta un'occorrenza nella Vita Nuova e una nel Paradiso, e sta per " che ha intelligenza ", " dotato d'intelletto ".
In Vn XXV 1 Potrebbe qui dubitare persona degna... di ciò, che io dico d'Amore come se fosse una cosa per sé, e non solamente sustanzia intelligente, ma sì come fosse sustanzia corporale, i. vale " che ha intelligenza " appunto, e quindi l'espressione sustanzia intelligente, in correlazione con l'altra sustanzia corporale, designa un'entità sussistente (cosa per sé) di natura intellettuale.
In Pd V 23 creature intelligenti sono angeli e uomini, forniti da Dio del dono della libertà; qui i. vale " dotato d'intelligenza ".