Riemann-Stieltjes, integrale di
Estensione, dovuta al matematico T. Stieltjes (1856-1894), del classico integrale di B. Riemann (1826-1866), Int(a,b)f(x)dx di una funzione y=f(x), quando essa non si ‘pesi’ con il differenziale dx dell’argomento x, ma con quello, dG, di una funzione G(x) che non abbia (necessariamente) derivata regolare. L’integrale di R.-S. è il limite delle somme integrali e si indica con la notazione I(a,b)f(x)dG. L’esistenza del limite è garantita se la f(x) è funzione continua e la G(x) è monotona crescente e limitata. Questo è anche il caso di maggiore interesse nelle applicazioni economico finanziarie, ove G(x)=P(X≤x) è la cumulata (o funzione di ripartizione) della distribuzione di probabilità di una variabile aleatoria X, non necessariamente dotata di densità (dG(x) è approssimativamente la probabilità che X sia compreso fra x e x+dx). L’integrale di R.-S. I(a,b)f(x)dG è allora il valore medio della variabile aleatoria Y=f(X), trasformata della variabile X. Per es., se Y=Xn, e G è la cumulata della variabile aleatoria X, il valore medio della Y è E(Xn) I(−00,+00)xndG, detto anche momento di ordine n dall’origine della variabile X.